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FPT INDUSTRIAL OSPITA L’EVENTO FINALE DI HDGAS PER DISCUTERE I RISULTATI SULLE TECNOLOGIE A GAS NATURALE
Nuove idee, miglioramento dell’aria e emissioni di gas serra più basse. Sono questi alcuni dei risultati di HDGAS, il progetto che ha riunito venti partner che negli ultimi 36 mesi hanno lavorato insieme per cercare delle soluzioni efficaci per una mobilità sostenibile.
FPT Industrial li ha accolti all’Industrial Village l’11 aprile in occasione di un evento che ha richiamato le eccellenze nelle tecnologie a Gas, diventando così il punto di riferimento mondiale del settore per un giorno. Durante l’evento, i partner hanno discusso i risultati del progetto HDGAS, acronimo di “Heavy Duty Gas Engines integrated into Vehicles” (“Motori a gas per mezzi pesanti integrati nei veicoli”) e rientra nel programma “Horizon 2020”, il più grande progetto della Commissione Europea dedicato alla Ricerca e all’Innovazione. Durante l’evento, tutti i partecipanti hanno potuto scoprire non soltanto le innovazioni sviluppate all’interno del progetto ma anche altre tecnologie legate al mondo del Gas Naturale, così come svolgere altre attività, tra le quali un test drive su pista con applicazioni alimentate da motori a Gas Naturale. I partecipanti al progetto erano produttori, fornitori di servizi ingegneristici, Università e istituti di ricerca provenienti da nove paesi, che hanno collaborato per sviluppare prototipi avanzati di propulsione non ibrida per veicoli pesanti (a doppia alimentazione o ottimizzati per il funzionamento a gas naturale puro) conformi a standard emissivi Euro VI e agli attuali obiettivi di emissione di CO2 o di gas effetto serra.
Per raggiungere quest’obiettivo, i vari partner erano stati suddivisi in sei sezioni, con FPT Industrial in veste di brand leader della numero 4, ovvero quella dedicata a un motore ad accensione comandata a bassa pressione. La sfida di FPT Industrial era quella di sviluppare due versioni – una stechiometrica e l’altra lean burn – di un nuovo motore a Gas Naturale ad iniezione diretta.
Per raggiungere quest’obiettivo, FPT Industrial ha scelto il Cursor 13 a Gas Naturale come punto di partenza per la sua ricerca, installandovi dei nuovi componenti mai provati prima su un veicolo pesante. Tra questi: un sistema di combustione, un sistema di iniezione diretta del carburante, un sistema di accensione Corona, una fasatura variabile delle valvole e il relativo comando idraulico. In questo modo FPT Industrial ha assemblato tre diversi prototipi: uno è stato consegnato a Iveco per l'installazione su un veicolo dimostrativo, e un altro a Ricardo per l'installazione della versione "lean burn" sul banco di prova. L'ultimo è rimasto a FPT Industrial, che ha installato la versione stechiometrica del prototipo sul banco di prova.
Dopo i test, il motore stechiometrico di FPT Industrial ha prodotto ottimi risultati che sono andati oltre le aspettative. Le prestazioni che erano state individuate come obiettivo (2,200 Nm @ 1,000 rpm – 370 kW @ 1,900 rpm) sono state raggiunte, così come la riduzione del 10% di CO2 (rispetto ai motori all’avanguardia del 2013), con un consumo di combustibile che è risultato addirittura inferiore all’obiettivo, fissato a 200 g/kWh.
Grazie a questi risultati incoraggianti, sembra che il percorso giusto per una mobilità più sostenibile sia stato tracciato, ed è una grande opportunità sia per i produttori – in grado di poter far affidamento su soluzioni competitive quanto i motori diesel – sia per tutto il settore dei mezzi pesanti, che non contribuirà più al cambiamento climatico.